Long-term outcomes after transcanalicular laser dacryocystorhinostomy
Risultati a lungo termine dopo dacriocistorinostomia laser transcanaliculare
F. Nuhoglu, B. Gurbuz, K. Eltutar
Department of Ophthalmology, Istanbul Training and Research Hospital, Istanbul, Turkey
Summary
The main objective of the present study was to prospectively evaluate long-term surgical success and safety in patients with nasolacrimal duct obstruction treated with a multidiode transcanalicular laser and bicanalicular silicone intubation stenting. 42 patients treated with transcanalicular laser dacryocystorhinostomy for nasolacrimal duct obstruction were prospectively enrolled. In all cases, silicone stents were inserted. Subjective outcome measure was resolution or improvement of epiphora. Objective outcome measures were patency of the lacrimal system tested with fluorescein and persistence of the nasolacrimal window visualized by nasal endoscopy. The lacrimal system was functional in 95.2% of the patients. The endocanalicular laser DCR failed in two of the 42 (4.8%) cases. External dacryocystorhinostomy was performed successfully on the failed cases. Lacrimal pump syndrome was not seen in any patient. In conclusion, endocanalicular laser dacryocystorhinostomy using a multidiode laser appears to be an effective technique in patients unresponsive to medical therapy.
Riassunto
L’obiettivo principale del nostro studio è stato quello di valutare prospetticamente i risultati chirurgici a lungo termine nei pazienti affetti da ostruzione del canale naso lacrimale e sottoposti a chirurgia laser transcanaliculare e posizionamento di stent in silicone. Quarantadue pazienti affetti da ostruzione del canale naso frontale e sottoposti a dacriocistorinostomia laser transcanaliculare sono stati arruolati prospetticamente. In tutti i casi sono stati posizionati al termine della procedura stent in silicone. Il risultato soggettivo è stato valutato sulla base del miglioramento o della completa risoluzione dell’epifora. Il risultato oggettivo, invece, è stato valutato testando la pervietà del dotto naso-lacrimale mediante fluoresceina e verificando la persistenza della breccia nasolacrimale a livello della parete laterale delle cavità nasali in endoscopia nasale. Il 92,5% dei pazienti presentava nel post operatorio vie lacrimali pervie. La dacriocistorinostomia laser endocanaliculare non è stata efficace nel 4,8% de casi in cui si è dovuti ricorrere alla dacriocistorinostomia per via esterna. La “lacrimal pump syndrome” non è stata osservata in nessun paziente. Concludendo, la dacriocistorinostomia endocanaliculare mediante laser a diodi può essere considerata una tecnica efficace nei casi non responsivi alla terapia medica.